Soluzioni e spazi idonei per le nuove esigenze della didattica scolastica

Il Comitato ha ritenuto opportuno suggerire al Ministero dell’Istruzione, al Municipio XIII e al Comune di Roma, soluzioni e spazi idonei per le nuove esigenze della didattica scolastica in presenza; pertanto è stato inviato un testo con il proposito di sensibilizzare le predette autorità affinché si adoperino adottando le opportune procedure per l’utilizzazione degli enormi spazi rappresentati dai locali dell’ex ISPRA all’interno del Parco della Cellulosa e che, pur essendo in buone condizioni, versano da anni in uno stato di completo inutilizzo.
Speriamo che l’operosità e le buone idee siano in grado di aiutare le scuole del quartiere.

TESTO: Con riferimento all’oggettivo bisogno di spazi idonei alla didattica scolastica nel XIII Municipio, nella circostanza del un persistere della minaccia epidemiologica e in aderenza a quanto previsto dai recenti provvedimenti legislativi (art. 32 Dl n. 104/2020), il Comitato Promotore del Parco della Cellulosa si rivolge ai soggetti in indirizzo, Istituzione ed Enti Locali, circa il possibile utilizzo dei locali ex ISPRA situati a ridosso del Parco stesso, con lo scopo di sopperire al nuovo fabbisogno che attualmente l’edilizia scolastica si trova ad affrontare.

Detti locali, la cui proprietà è di CDP Immobiliare, sono accessibili da Via di Casalotti, 280, constano di un ampio parcheggio e di circa 24.000 mᶟ suddivisi in 2 piani; la dovizia degli spazi e delle cubature rende i locali in parola ancora più interessanti in considerazione anche del relativo stato di conservazione degli stessi. Nel contempo interventi di tipo adattivo, permetterebbero di colmare l’evidente gap funzionale tra l’originaria concezione “uso ufficio” e l’impiego degli ambienti per la didattica in sicurezza.

Non mancano in tal senso gli avvisi pubblici e le predisposizioni normative che in questi mesi sono state prodotte dal Governo centrale proprio per far fronte alle nuove esigente di edilizia scolastica imposte dall’emergenza sanitaria tuttora in corso:

La legge 17 luglio 2020, n. 77 ha stabilito che, al fine di supportare gli enti locali in interventi urgenti di edilizia scolastica, nonché per l’adattamento degli ambienti e delle aule didattiche per il contenimento del contagio relativo al Covid-19 per l’avvio del nuovo anno scolastico 2020-2021, il fondo per le emergenze è incrementato di euro 30 milioni per l’anno 2020.

La predetta legge assegna 30 milioni suppletivi, in favore di Province, Città metropolitane e Comuni con popolazione pari o superiore ai 10.000 studenti.

Successivamente, l’articolo 32 del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, ha destinato una quota parte dell’incremento del fondo, agli enti locali, “ai fini dell’acquisizione, in affitto o con le altre modalità previste dalla legislazione vigente, inclusi l’acquisto, il leasing o il noleggio di strutture temporanee, di ulteriori spazi da destinare all’attività didattica nell’anno scolastico 2020/2021, nonché delle spese derivanti dalla conduzione di tali spazi e del loro adattamento alle esigenze didattiche”.

Nell’eventualità che quanto sin qui esposto susciti l’interesse dei soggetti in indirizzo, nella constatazione della generosità di una struttura da anni nello stato di completo inutilizzo, il Comitato promotore del Parco della Cellulosa, vi invita a prendere in considerazione l’istituzione di un agevole tavolo tecnico, per attivare nelle forme più coerenti con i dispositivi di legge citati, l’impiego dell’immobile in parola da utilizzare per l’edilizia scolastica del territorio.

Giova ricordare che gli immobili dell’ex ISPRA oggetto di questo testo, si trovano nell’adiacenza di 12 ettari facenti parte dei complessivi 91 ettari che costituiscono l’interezza del monumento naturale Parco della Cellulosa di proprietà di CDP Immobiliare, una porzione più antropizzata e “urbana” attorno a cui l’attenzione associativa dei cittadini del XIII Municipio si è focalizzata negli ultimi 15 anni dando vita ad un’annosa vertenza cittadina che, auspicabilmente porterà il Comune di Roma ad una prossima acquisizione che restituirà finalmente all’uso pubblico una straordinaria risorsa naturale e sociale.

IL PRESIDENTE

del COMITATO PROMOTORE DEL PARCO DELLA CELLULOSA

Dr. Alessandro Flavioni